Nato a Mosso (Biella), si é diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino ed è laureato in Lettere Moderne. I suoi esordi nel panorama artistico italiano risalgono agli anni Sessanta, alla Pop Art, ai futuri concettuali e poveristi (mostre alla galleria il Punto di Remo Pastori, a Torino, e Galleria Schwarz di Milano). Mai legata in maniera assoluta ad un filone, la sua produzione si caratterizza subito per un’accentuata impronta ironica, trasgressiva, per un personale senso del divertimento che rappresenterà sempre una sorta di marchio di fabbrica.
Salvo (vero nome Salvatore Mangione) nasce a Leonforte, in provincia di Enna nel 1947. Nel 1956 si trasferisce con la famiglia da Catania a Torino, che rimarrà sempre sua adottiva città. All'inizio degli anni '60 inizia a dipingere e si mantiene vendendo ritratti a basso prezzo, paesaggi e copie di Rembrandt e Van Gogh. Nel 1963 partecipa al 121 ° Esposizione della Società Promotrice delle Belle Arti con un disegno di Leonardo.
Piero Gilardi (nato nel 1942, Torino) è un artista visivo. Nato in Italia da una famiglia svizzera, ha studiato al Liceo Artistico di Torino. In un'intervista a LeGrace G. Benson, Gilardi ha dichiarato che il suo personale l'incontro con l'artista Michelangelo Pistoletto e altri lo ha aiutato nello sviluppo della propria opera.
Nato il 5 novembre 1940 a Genova, nel corso della sua carriera, Giulio Paolini divenne una figura di spicco sia nell'Arte Povera che nell'Arte Concettuale. Paolini si è formato come grafico, ma ha continuato a lavorare nella scultura, nella pittura e, successivamente, nella fotografia e nel collage. I suoi primi lavori reagirono contro la sua percezione della bellezza dell'Arte Informale, concentrandosi invece sulle componenti materiali e formali della pittura, come la tela e la cornice. Era noto a volte per evitare l'uso della vernice a favore di superfici nude. A partire dagli anni '70, i suoi lavori diventano più concettuali, focalizzati sui sistemi di creazione ed esposizione dell'arte.
Il pittore italiano Francesco Clemente è diventato famoso a metà degli anni '70 con dipinti vivaci pieno di immagini erotiche di parti del corpo mutilate, gesticolando figure amorfe spesso raffigurate con colori ricchi, così come un serie di autoritratti contorti. Affascinato dall'arte indiana e dal misticismo, i suoi dipinti a guazzo e i disegni a pastello lo sono particolarmente noto per il loro contenuto quasi religioso intenso e arcano che è diventato sempre più surreale nelle sue opere successive. Sebbene di grandi dimensioni, il lavoro di Clemente trasmette spesso un'intimità misteriosa e sfacciata.
Giorgio Griffa appartiene a un gruppo di artisti che trasformarono l'arte italiana nel dopoguerra. Lavorando con Giovanni Anselmo, Gilberto Zorio, Giulio Paolini e Mario e Marisa Merz a metà degli anni '60 a Torino, lo stesso Griffa ricevette scarsi consensi internazionali fino a buona parte della sua carriera, nonostante avesse esposto alla Biennale di San Paolo nel 1977 e alla Biennale di Venezia nel 1978 e 1980. Nel 21° secolo, il suo lavoro ha ricevuto maggiori riconoscimenti; ha tenuto mostre personali al Centre d'Art Contemporain Genève nel 2015 e al Camden Art Center di Londra nel 2018, oltre a un'altra apparizione alla Biennale di Venezia nel 2017. Sebbene non sia mai stato completamente affiliato all'Arte Povera, Griffa trae spunto dall'enfasi del movimento sulla materialità . Nei dipinti minimalisti, riduce i materiali e i processi ai loro elementi essenziali – tela grezza, colore e pennellate – e raffigura linee ritmiche e scarabocchi realizzati con gesti performativi. Le sue tele semplici e non tese spesso rivelano pieghe che si sono formate durante lo stoccaggio, aggiungendo la suggestione di una griglia alle sue composizioni.
Mauro Di Silvestre vive e lavora a Roma. Mauro Di Silvestre è nato a Roma nel 1968, ha studiato pittura a Los Angeles e a Roma. Ottiene diversi riconoscimenti pubblici come il Premio Città di Lissone nel 2001 e il Premio Celeste nel 2004, vincendo rispettivamente il II° premio e quello dedicato alla categoria dei Pittori Emergenti.